BEATRICE
LORENZIN NUOVO MINISTRO DELLA SALUTE
Abroghiamo subito la legge Balduzzi
Lo Snami dà l' “in bocca al lupo” al neo ministro
alla salute, Beatrice Lorenzin, giovane deputato del Pdl. Angelo Testa, presidente
nazionale del sindacato autonomo <E' doveroso salutare con le migliori aspettative una donna che
andrà a presiedere un dicastero così importante per il paese ed a governare il
comparto di una Sanità troppo spesso dimenticata.> Lo snami ha duramente
criticato il ministro precedente, Renato Balduzzi, che ha mandato avanti una
politica di tagli e ridimensionamenti mascherati da una presunta innovazione, sentendo
solo i pareri di poche sigle sindacali, incurante delle proteste di tutti gli
altri sindacati, delle Regioni e delle associazioni dei cittadini. <Mi
auguro> continua il leader dello snami <che quel periodo buio cada nel
dimenticatoio. Ci batteremo perché venga
abrogata la legge Balduzzi. Non si può sconvolgere la sanità pensando che senza
soldi si tenti, con l’imposizione, di realizzare progetti faraonici finendo per
demolire ciò che di buono esiste già e che funziona grazie al lavoro quotidiano dei medici ed al loro senso
di responsabilità. Il nostro sindacato ha sempre denunciato i tentativi di
delegittimazione della Sanità pubblica con la più o meno velata intenzione di
dare spazio alle assicurazioni private, come ha denunciato pure la malapolitica
che si è impossessata della Sanità trasformandola nella propria riserva di
caccia di consensi e clientele.> Angelo
Testa si rivolge direttamente al neo ministro Lorenzin <Abbiamo molto
apprezzato il passo della sua intervista alla trasmissione televisiva “Ballarò” dell' 8 gennaio di quest'anno,
quando testualmente ha detto “l'abuso della politica nelle scelte mediche
ha procurato non pochi danni” e condividiamo totalmente la sua
riflessione. Quindi come Snami la prendiamo in parola e su questa strada troverà
la nostra collaborazione per cambiare metodo perché la categoria medica non può
continuare a sopportare lo scempio del sistema sanitario nazionale finora
fatto, ed auspichiamo che il Ministero da Lei presieduto prenda una diversa
direzione fatta di ascolto delle opinioni di chi lavora sul campo e di
provvedimenti ragionevoli e soprattutto realizzabili.>
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