Ispirata dalla DGS Regionale, prosegue da parte della Dirigenza della ASL di Como la campagna di persecuzione dei medici che non hanno accettato le proposte di suicidio professionale del CreG.
Dopo i tagli per lo più ingiustificati dell’”Indice di Prescrizione SISS” basati sugli incontrollabili ed inattendibili dati del SISS, anche quelli del Governo Clinico.
Per comunicare come guadagnarsi una quota che moralmente è stata e deve essere parte dello stipendio MMG si sono utilizzati canali di informazione inadeguati che non hanno raggiunto tutti e così molti non hanno potuto rispettare la scadenza fissata, ritrovandosi ora, non solo senza la quota di Governo Clinico, ma anche di quelle dell’Associazionismo e del Personale di Studio. E’ scandaloso che la ASL in un momento di grave difficoltà dei medici del territorio, che devono far fronte al vertiginoso aumento dei costi di trasporto, studio e personale con un ACN bloccato fino al 2014, cerchi di fare cassa speculando su banali ritardi o piccole inadempienze amministrative.
Snami Como è solidale con i colleghi che per queste vicende rischiano di subire un grave danno economico e per questo organizza un incontro con esperti legali per favorire la costituzione un comitato in difesa dei diritti dei colleghi ingiustamente danneggiati.
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