DOPO GLI INCONTRI DEL COMITATO DI SETTORE, COMITATO
CENTRALE E CONSIGLIO NAZIONALE DELLO S.N.A.M.I.
SOLUZIONE PER
EVITARNE L'ESTIZIONE:
Tagliamo i fondi alla politica e destiniamoli al SSN!
Tagliamo i fondi alla politica e destiniamoli al SSN!
Stati generali del sindacato autonomo a confronto nei
giorni scorsi a Roma. Tema all'ordine del giorno: possibili soluzioni per
evitare lo smantellamento del sistema sanitario pubblico. <Non ci piace >
dice Angelo Testa, Presidente
Nazionale dello Snami <l’atteggiamento delle regioni che stanno sconvolgendo
il nostro sistema sanitario nazionale, uno dei migliori al mondo, ma poco
sostenibile se mala gestione e saccheggi selvaggi continueranno l'aggressione
esponenziale che è in essere da tempo. Sempre e tassativamente (ma non ci
crede nessuno) in nome della razionalizzazione, del miglioramento e
addirittura per il bene dei pazienti! Prima i Creg in Lombardia adesso "la
rivoluzione al contrario ed in perdita" del servizio di guardia medica in
Toscana: non più continuità assistenziale dalla mezzanotte alle 8 del mattino.
Il Cittadino dovrà rivolgersi forse al
118, forse al pronto soccorso (al
contrario di quanto vorrebbe la legge Balduzzi), ma molto più probabilmente non
potrà rivolgersi a nessuno>. Angelo Testa stigmatizza il comportamento di
quel sindacato che si è dichiarato favorevole a questo progetto firmando, il 28
dicembre 2012, un accordo che presenta tutti gli elementi di un rimescolamento
delle carte. <Invece di integrare gli attori sanitari del territorio e
potenziare l'assistenza creando dei punti di primo intervento nelle ore diurne,
che avrebbero pienamente occupato i medici di Continuità Assistenziale
ampliando il loro orario e potenziando così la risposta alla domanda di salute dei cittadini, anche con il
fine di ricorrere sempre meno all'ospedale, si è preferito, invece, cancellare:
tagli uno e perdi due. Se consideriamo inoltre che molte regioni hanno un ritardo atavico nel
rinnovare gli accordi integrativi regionali, una per tutte la Campania che
aspetta da ben 10 anni, che altre come l'Emilia Romagna stanno facendo grandi
prove di “sforbiciate” agli emolumenti dei medici, c'è da aspettarsi un
effetto domino a breve scadenza, con crollo di tutto il sistema. Eppure c'è
anche chi continua a mentire spudoratamente e dichiara: "L'obiettivo è
quello di avere una Casa della salute in ogni comune dove lavoreranno i medici della continuità e i
medici di famiglia che vogliono farlo”. E' invece chiarissimo che le
regioni non hanno fondi e non faranno
investimenti. A meno che qualcuno confonda
i soldi veri con quelli del gioco del
Monopoli e che oltre a costruire per gioco case ed alberghi sulla
casella viola di “Parco della Vittoria” pensi che si possa fare lo stesso nella
realtà con gli ambulatori e le case della salute utilizzando i soldi finti del
Monopoli. Lo Snami, fortemente preoccupato per i tagli lineari chiede ai
Cittadini se, piuttosto che continuare a tagliare fondi alla sanità, non
sarebbe più opportuno tagliare i fondi alla politica, per recuperare fondi
preziosi da destinare alla sanità, con miglioramento dei servizi e riduzione
dei tempi d’attesa>.
Nessun commento:
Posta un commento