“Da tempo diciamo che la delegittimazione del SSN non è altro che un pretesto per “svendere” il Sistema Sanitario Pubblico. Se si vuole risparmiare tagliatevi i privilegi ed iniziate a ridurre a 600 i parlamentari. Non è colpa dei Medici se la Sanità è diventata riserva di caccia della politica”
Dopo le
prese di posizione del premier Monti sulla Sanità e le giustificate reazioni
del mondo Medico e Sindacale sorge unanime la domanda sul contesto che viviamo
e in che mani siamo. Angelo Testa,
Presidente Nazionale dello Snami <Non so se fanno più male le prime inquietanti
considerazioni, peraltro chiarissime, del
Presidente del Consiglio oppure le immediate precisazioni e smentite di
palazzo Chigi “contrariamente a quanto riportato dai media, Monti ha voluto
attirare l’attenzione sulle sfide cui devono far fronte i sistemi sanitari per
contrastare l’impatto della crisi". Ovviamente, con l'intento di
riparare. Certamente una persona del suo calibro non ha bisogno che qualcuno
precisi il suo pensiero, sa farsi ben capire bene e tutti abbiamo capito
benissimo. Come abbiamo capito benissimo che è l'ennesimo segnale delle grandi prove
di smantellamento del Servizio Sanitario Pubblico. Non solo dal premier Monti
ma da più parti arrivano indicazioni che “servirebbero” finanziamenti
integrativi per la Sanità. Vuoi vedere che privati, assicurazioni e banche
arriveranno a sirena spiegata col camice bianco dei soccorritori a dare l'estrema
unzione ad un sistema Sanitario solido ma avvelenato da chi vuole fargli la
festa per banchettare poi con il business del prossimo futuro? Certo se la
nostra parte politica di Governo continua a tagliare sulla Sanità
definanziandola, nonostante tutti gli indicatori internazionali indicano che
l'Italia spende meno degli altri Partner Europei sia in valori assoluti che in
percentuale sul Pil, la malattia della nostra Sanità si aggrava. I soldi ci
sono, basta voler effettivamente intervenire sulle incongruenze e ruberie che
sono sotto gli occhi di tutti. Solo alcuni esempi per usare meglio i soldi di
cui attualmente disponiamo: abolizione delle authority che costano un sacco di
denari e sono rifugio per i politici trombati. Riduzione del numero dei
senatori e parlamentari da1200 a 600, e sono ancora troppi. Rimodulazione, ridimensionamento
e ubicazione delle Università riducendole di numero se troppo vicine e abolendo
i doppioni. In Sanità chiusura dei centri trapianti che non effettuano un certo
numero di interventi, magari definendo una grossa struttura per ogni tipologia
al Centro, al Nord ed al Sud d'Italia. Per il territorio lo Snami ribadisce che
la legge Balduzzi non ha individuato le reali criticità e non ha espresso i
veri bisogni. D'altra parte la fretta, la mancanza di concertazione, gli
assensi da parte di una sola sigla Sindacale che non rappresenta la Categoria ,
la non considerazione della presa di posizione di tutti gli altri Sindacati e
delle Regioni, non avrebbe potuto ottenere altro risultato>
IL GOVERNO MONTI VA ELIMINATO.NON HA SAPUTO CAPIRE I VERI PROBLEMI DA AFFRONTARE ,MA ANCOR PEGGIO NE CREA DI NUOVI!
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