A RISCHIO POSTI DI LAVORO DEI MEDICI FISCALI E PERICOLO DI
ASSENTEISMO SELVAGGIO
Snami chiede un ripensamento del
provvedimento temendo una deregulation selvaggia ed
un'operazione a perdere per l'Inps
L'inps con una comunicazione interna sospende le visite fiscali
disposte dall'Istituto mentre restano in essere i controlli richiesti dalle aziende.
Edoardo
De Pau, Responsabile nazionale Snami del settore Medicina
fiscale <Ritengo che il provvedimento dell'Inps sia avventato e figlio di
una scarsa e frettolosa riflessione, altrettanto penso che il tutto debba
necessariamente rientrare. In un momento di recessione come quello che
attualmente viviamo, difficilmente le aziende, in sofferenza economica cronica,
chiederanno con oneri a loro carico i controlli per i dipendenti in malattia. E
ciò comunque non sarebbe giusto anche per le difficoltà economiche che le
aziende stesse vivono in tutta Italia. Se l'Inps ha pensato di risparmiare con
questa operazione si sbaglia di grosso. Facendo i “conti della serva” è vero
che si eviterebbero i costi delle visite fiscali per un totale di circa
cinquanta milioni annui, ma l'aumento dell'assenteismo creerebbe un aumento dei costi per l'ente che sarebbe
molto superiore al risparmio prodotto. Della serie risparmio cinquanta ma
dimentico che spendo cento o duecento. Spesa destinata ad aumentare perché,
mancando il deterrente del controllo, potrebbe essere favorito un aumento
dell'assenteismo e quindi un aumento del costo per l'indennità di malattia.>
Giorgio
Massara, Presidente regionale di Snami Campania <Se la premessa
è che la decisione dell'Inps nasce per far fronte alle richieste di
razionalizzazione della legge di stabilità, la conseguenza rischia di smentire
la premessa stessa: invece di risparmiare il risultato sarà l'aumento dei
costi, irrazionale e senza senso, cioè l'esatto contrario dello spirito della
spending review, processo di revisione della spesa. Non possiamo non
considerare che più di mille medici del settore rischiano di perdere il loro
posto di lavoro. Sanitari che negli anni hanno maturato un'elevata
professionalità e che quotidianamente sono elemento indispensabile contro
l'abuso per l'assenteismo da malattia.> Conclude Angelo Testa,
Presidente nazionale dello Snami <Abbiamo chiesto un incontro urgente all'Inps
per capire meglio le motivazioni della decisione. Un detto popolare recita che “solo gli stupidi non cambiano idea”. Allora si corregga questa stupidaggine e si evitino ulteriori
danni per la comunità e per i professionisti che operano nel settore!>
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