Incredibilmente
il Ministro
Balduzzi ad un dibattito televisivoAngelo Testa: se questo non è il paese delle “FOLE “ !
Adesso tutti
prendono le distanze perché si è in campagna elettorale ma poco tempo fa il
racconto delle favole era di gruppo!
Perplessità nel mondo medico per le
affermazioni del Ministro Renato Balduzzi, candidato alla camera con la lista
Monti alle prossime elezioni politiche,
che ad una trasmissione televisiva dei giorni scorsi ha più volte negato che ci siano stati tagli alla sanità. Parole
testuali “Non abbiamo fatto tagli, nonostante quel che si racconta....”Angelo
Testa, leader dello Snami <Su queste affermazioni il ministro è stato
smentito da tutti gli altri partecipanti
al dibattito televisivo, dalla destra alla sinistra nessuno escluso .Lo
Snami non può che riconfermare quello
che ha sempre argomentato ,anche in tempi non sospetti ,quando tutti tacevano o
erano in sintonia sulle storielle da raccontare.
II nostro sistema sanitario nazionale è già di per se sottofinanziato rispetto ad altri paesi
europei:2.300 dollari annui a persona contro i 3.000 della Francia ed i 3.000
della Germania. E' chiaro che se si aggiungono altri tagli ne vanno di mezzo i
servizi essenziali e l'assistenza sanitaria ai cittadini. La solita coperta troppo corta che non permette neppure
lievi strattonamenti. L'eco di dolore
data dai primi effetti negativi della revisione della spesa pubblica si
incomincia a sentire in tutta Italia. Dal taglio dell'acqua per i ricoverati
,alla carenza di protesi e di garze,
aghi, guanti sino ad arrivare al razionamento dei farmaci. E siamo solo
all'antipasto!>Il ministro Balduzzi ha poi argomentato che i tagli di 7.000 posti letto e l'intasamento dei pronto
soccorso potranno essere riequilibrati dal potenziamento del territorio con la
possibilità per i pazienti di essere curati da aggregazioni mediche sette
giorni su sette e ventiquattro ore su 24
<Dalle semplici fiabe >continua Angelo Testa siamo così arrivati
ad una collana di novelle che avrebbe
fatto invidia anche ai fratelli Grimm. ll territorio verrà
finanziato dalle regioni con i fondi che provengono dalla spending review sugli
ospedali. Peccato che a più riprese le regioni abbiano detto che soldi
proprio non ne hanno e che è sotto gli occhi di tutti che in Toscana sia
sparita la continuità assistenziale dalla mezzanotte alle otto del mattino, che
l'Emilia Romagna si accinga a tagliare gli stipendi della medicina
generale, che il Piemonte abbia difficoltà a pagare gli emolumenti ai medici a
fine mese, che la Campania latiti dal 2003 per il contratto integrativo
della medicina generale e chi più ne ha più ne metta. Della serie: prossimamente
su questi schermi! Cioè stanno già adesso raschiando il fondo del barile
,figuriamoci se possono fare degli investimenti. Al ministro prossimo
candidato, ai politici che lo hanno sostenuto e che solo adesso evidenziano le
criticità del suo operato ,e soprattutto a quel sindacato della medicina generale
che si dice sempre pronto a fare tutto ad isorisorse, voglio solo ricordare
solo un dato, nella ovvia considerazione che le case della salute che
dovrebbero favorire la deospedalizzazione non si possono costruire con i soldi
taroccati .Le 40 case della salute
della Toscana sono costate circa 18 milioni di euro e costano annualmente per
il loro mantenimento circa 16 milioni di euro. A meno che non si vogliano
perpetuare i racconti ,in solitario od in gruppo ,delle leggende metropolitane
che sarebbero anche simpatiche per il colore, l'estro e l'inventiva,
se non si trattasse di temi pregnanti che la gente vive in negativo tutti i
giorni sulla propria pelle. Medici compresi ed in prima linea.>