(Sopra il logo restaurato dello Snami Nazionale).
Si comunica che si è svolta a Petrosino (TP) una “tre
giorni” di lavori sindacali.
Il 31 maggio c'è stata la Scuola Quadri in cui il
Responsabile Nazionale Ugo Tamborini e Pino De Gregorio hanno parlato di ENPAM
passando dall'aspetto della previdenza alla stabilità dell'Ente pensionistico e
poi alla gestione dello stesso.
Hanno espresso la disponibilità a riproporre l'argomento
nelle varie provincie.
Il 1 e 2 giugno si sono svolti il Comitato Centrale e
Consiglio Nazionale. Si è parlato del prossimo Congresso Nazionale che si
svolgerà a Tivoli ad ottobre. Poichè sarà anche elettivo il Presidente Angelo
Testa ha espresso il desiderio e la volontà di arrivare alle elezioni con una
lista unica rappresentativa di tutte le realtà Sindacali italiane. Si è
affrontato poi il problema delle iscrizioni di gruppi anche cospicui di
aderenti ad altri Sindacati che si vogliono iscrivere allo Snami.
Domenico Salvago, Responsabile della Consulta delle Regioni,
ha illustrato il documento Snami sul riordino delle cure primarie ed
integrazione ospedale-territorio e le problematiche sul fondo di ponderazione
(il documento in www.snami.org)
Sergio Baglioni, Responsabile del Centro Studi, ha parlato
delle tematiche sullo sciopero e di un programma informatico per l'achiviazione
degli iscritti.
Pito Rivolta ha illustrato un interessante progetto
telematico per razionalizzare e snellire le chiamate in ambulatorio.
Vari ed articolati gli altri interventi e su tutti i temi
c'è stato il massimo dibattito. Particolarmente apprezzato l'intervento
sull'Enpam di Guido Caprio, Responsabile Nazionale di Snami Esperienza, e sulle
sue battaglie per la trasparenza ed il rinnovamento.
All'unanimità si è deciso di mettere a disposizione di
Francesco Biavati, Presidente Regionale dell'Emilia Romagna una somma da utilizzare per i
terremotati della sua regione.
Angelo Testa, l'Esecutivo Nazionale e i dirigenti sindacali
presenti a Petrosino ringraziano i Colleghi siciliani per la consueta
disponibilità, l'accoglienza nella loro terra e l'ottima organizzazione.
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