Notizie catastrofiche:
- abolizione della quota erogata per le associazioni semplici
- riduzione della quota per le reti da 4,7 euro/pz/anno a 1 euro/pz/anno!
- nuove forme associative e personale di studio riconosciuti fino al 31 dicembre 2010 ma con pagamento dal 1° gennaio 2012
- totale abolizione dell’indennità SISS! Corresponsione di un’indennità forfetaria di 70 euro/mese che verrà comunque abolita nel luglio 2012 quando i provider si faranno carico della fornitura di hardware e software al medico
- fondi di incentivazione regionale vincolati all’apertura al sabato e nei prefestivi
- acconto per il governo clinico al 20% e saldo a verifica risultati del restante 80% (prima era 50 – 50%).
Stiamo tentando di riunire le sigle sindacali per una protesta comune. Spero che almeno questa volta i colleghi si scuoteranno dal sonno che li confonde e si alzeranno a protestare.
Quello che è certo è che non ci lasceremo scippare i soldi destinati dall’ACN alle associazioni e non ci interessa che il limite dell’ACN per la medicina in rete sia del 9% e in Lombardia siamo al 35%: ci dovevano pensare prima e non autorizzare le associazioni in rete e le associazioni semplici!!! Se le cose non cambiano, si inaugurerà una stagione di forti conflitti, anche e soprattutto legali.
Sul SISS il problema sembra più semplice: non lo pagano? Ed allora nessuno lo farà più!
La riunione si è chiusa dopo un’ora e mezza perché tutti (finalmente!!!) abbiamo detto che non era il caso di continuare a discutere.
Il tutto in un periodo dedicato oramai alle ferie estive!... Vergogna, Regione Lombardia!
L’Esecutivo SNAMI Regionale
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