Mi permetto un uso "personale" di questa pagina per un ultimo abbraccio al Dott. Giorgio De Siena. Scomparso ieri a 82 anni per un aneurisma, e ricordato da Antonio Marino con un bell'articolo sul quotidiano La Provincia, De Siena è stato per molti anni membro del Consiglio Direttivo dello Snami di Como e dell'Ordine dei Medici di Como.
Personalmente conservo un lucido ricordo di una persona affabile, sobria e sempre disponibile. Un signore d'altri tempi il cui stile ci ha insegnato molto. Il suo sorriso gentile rimarrà sempre con noi. Maurizio Pratelli
giovedì 28 luglio 2011
mercoledì 27 luglio 2011
Stati generali della Sanità, Snami invita a far fronte comune
I medici possono riuscire a privare la Manovra delle sue spine più pungenti soltanto se sapranno confrontarsi con la parte pubblica in modo unitario. Si può riassumere in questi termini l’intervento con cui Angelo Testa, presidente dello Snami (Sindacato nazionale autonomo medici italiani), ha preso parte agli Stati generali della Sanità italiana, il summit che ieri ha riunito a Roma una ventina di sigle sindacali della dirigenza e dell’area convenzionata del Ssn. «Il nostro primo obiettivo» ha detto Testa «è quello di ottenere la rimozione del blocco su turn over e contratti, che per i medici di famiglia significa anche ristrutturazione del compenso e separazione dei costi per i fattori di produzione. Se i medici non sapranno farsi sentire con una sola voce, non riusciremo a conquistare l’attenzione dalla politica».
giovedì 21 luglio 2011
Cambia la nota 13: sempre più difficile fare il medico!
Cambia la nota 13: scompaiono le "carte del rischio" e le statine e gli altri farmaci ipolipemizzanti vengono classificati in tre "livelli". La prescrizione di questi farmaci potrà essere fatta consultando la tabella della nuova nota 13.
Una specie di battaglia navale... dove ad affondare è solo la professionalità del medico e a naufragare è la buona pratica clinica a vantaggio dell'iperburocratizzazione del nostro lavoro...
Complimenti all'AIFA: davvero un o t t i m o lavoro (meno male che adesso ne fa parte anche un medico di MG, sennò chissà cosa avremmo dovuto fare per prescrivere le statine)....
Ma se si vuole solo risparmiare perché non si ha il coraggio civile di togliere dalla rimborsabilità determinati farmaci?... Eh no! Bisogna scomodare la "appropriatezza".... Tanto poi, se la prescrizione è "sbagliata" o si spende troppo per cercare di non far morire la gente di eventi cardiocerebrovascolari, l'unico ad essere chiamato dalla Corte dei Conti sarà il povero Medico di Famiglia....
Roberto Carlo Rossi
Una specie di battaglia navale... dove ad affondare è solo la professionalità del medico e a naufragare è la buona pratica clinica a vantaggio dell'iperburocratizzazione del nostro lavoro...
Complimenti all'AIFA: davvero un o t t i m o lavoro (meno male che adesso ne fa parte anche un medico di MG, sennò chissà cosa avremmo dovuto fare per prescrivere le statine)....
Ma se si vuole solo risparmiare perché non si ha il coraggio civile di togliere dalla rimborsabilità determinati farmaci?... Eh no! Bisogna scomodare la "appropriatezza".... Tanto poi, se la prescrizione è "sbagliata" o si spende troppo per cercare di non far morire la gente di eventi cardiocerebrovascolari, l'unico ad essere chiamato dalla Corte dei Conti sarà il povero Medico di Famiglia....
Roberto Carlo Rossi
martedì 19 luglio 2011
Rinnovo accordi Regionali: NOTIZIE CATASTROFICHE
Ieri si è svolto a Milano un comitato regionale per il rinnovo del Accordi regionali. La Regione ha presentato una proposta catastrofica per l'intera categoria che sotto è sintetizzata dal comunicato del direttivo regionale di Snami Lombardia
Notizie catastrofiche:
Notizie catastrofiche:
- abolizione della quota erogata per le associazioni semplici
- riduzione della quota per le reti da 4,7 euro/pz/anno a 1 euro/pz/anno!
- nuove forme associative e personale di studio riconosciuti fino al 31 dicembre 2010 ma con pagamento dal 1° gennaio 2012
- totale abolizione dell’indennità SISS! Corresponsione di un’indennità forfetaria di 70 euro/mese che verrà comunque abolita nel luglio 2012 quando i provider si faranno carico della fornitura di hardware e software al medico
- fondi di incentivazione regionale vincolati all’apertura al sabato e nei prefestivi
- acconto per il governo clinico al 20% e saldo a verifica risultati del restante 80% (prima era 50 – 50%).
Stiamo tentando di riunire le sigle sindacali per una protesta comune. Spero che almeno questa volta i colleghi si scuoteranno dal sonno che li confonde e si alzeranno a protestare.
Quello che è certo è che non ci lasceremo scippare i soldi destinati dall’ACN alle associazioni e non ci interessa che il limite dell’ACN per la medicina in rete sia del 9% e in Lombardia siamo al 35%: ci dovevano pensare prima e non autorizzare le associazioni in rete e le associazioni semplici!!! Se le cose non cambiano, si inaugurerà una stagione di forti conflitti, anche e soprattutto legali.
Sul SISS il problema sembra più semplice: non lo pagano? Ed allora nessuno lo farà più!
La riunione si è chiusa dopo un’ora e mezza perché tutti (finalmente!!!) abbiamo detto che non era il caso di continuare a discutere.
Il tutto in un periodo dedicato oramai alle ferie estive!... Vergogna, Regione Lombardia!
L’Esecutivo SNAMI Regionale
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Accordi Regionali,
Medicina Generale
giovedì 14 luglio 2011
Registro Italiano Medici, NON RISPONDETE!
Sono nuovamente pervenute lettere da parte di certo “REGISTRO ITALIANO dei MEDICI”, corredata da un questionario da compilarsi con i vostri dati personali!
Se n’erano già visti di analoghi a Marzo-Aprile scorsi, ed avevamo già inviato in tale occasione una News di chiarimento!
Ribadiamo il concetto:
il questionario è in realtà un vero e proprio contratto di pubblicazione dati, che a Voi non porta alcun vantaggio. …anzi, a seguito della spedizione del suddetto, vi verrebbe inviata regolare fattura ……con addebito!!
PERTANTO……..NON RISPONDETE! NON RISPONDETE!!
lunedì 11 luglio 2011
CREG: : NESSUN DUBBIO, UN DECISO NO GRAZIE!
“LA GATTA FRETTOLOSA FA GATTINI CIECHI” – Si avvicina la scadenza della confusa, poco rispettosa e pressante richiesta della ASL di che ruolo voglia scegliere un MMG nella sperimentazione CReG. Snami consiglia di rispondere senza alcun dubbio UN DECISO NO GRAZIE con due modalità: 1) o barrare NO sulla scheda 2) non rispondere.
All’entusiasmo di chi vede il modo di riciclare i grupponi che senza gli incentivi delle sperimentazione non sono sostenibili e non hanno prodotto abbastanza per giustificarne l’esistenza, Snami propone massima attenzione all’evoluzione del preoccupante scenario che Regione Lombardia sta lentamente delineando. I rischi di pesanti disavventure economiche, di regole comunque non chiare e di mettersi nelle mani di strozzini senza possibilità di recupero sono sicuramente maggiori rispetto alla evenienza di perdere definitivamente la possibilità di giocare. Pochi mesi basteranno per capire come funziona il nuovo sistema e scegliere cosa sia meno peggio per il MMG. Snami Como monitorerà in continuazione la situazione e sarà propositivo non appena ci sarà chiarezza nei soggetti partecipanti e nella correttezza delle regole.
lunedì 4 luglio 2011
Manovra deludente e amara, pronti allo sciopero”
C’è anche lo Snami tra le sigle mediche pronte a scioperare se nella Manovra dovessero essere confermate le misure anticipate dalla bozza, cominciare dalla proroga a tutto il 2014 del blocco sugli aumenti per il personale sanitario e convenzionato. “E’ un provvedimento che indispettisce e amareggia” commenta il presidente del Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani, Angelo Testa, “perché verrebbe ulteriormente rinviata quella riforma della struttura del compenso che i medici di famiglia attendono da anni”. L’obiettivo della riforma, ricorda lo Snami, è quello di separare retribuzione professionale e spese per i fattori di produzione (studio, personale, attrezzature) in modo da “evitare che la crescita dei costi continui a erodere l’onorario dei medici”. “Il nostro sindacato – aggiunge Testa - è già in stato di agitazione dallo scorso maggio per la vicenda dei certificati di malattia. Ci metteremmo poco, dunque, per scendere in piazza contro la Manovra”. Se la proroga al congelamento dei rinnovi contrattuali e convenzionali amareggia, lascia invece “disorientati” la norma che eliminerebbe le restrizioni in materia di accesso all’esercizio per un’ampia gamma di professioni. “Secondo quanto riportano alcuni giornali - continua Testa - questo intervento nasconderebbe di fatto l’abolizione di parecchi ordini, fatta eccezione per quelli degli architetti, ingegneri, avvocati, notai e farmacisti. Non riusciamo a capire, chiediamo al Governo di chiarire urgentemente se l’intenzione sia effettivamente quella di eliminare l’Ordine dei medici”.
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