giovedì 8 settembre 2011

Stacchiamo la spina!


Una delle forme primarie di libertà per qualsiasi uomo è quella di essere pagato la giusta "mercede” per il suo lavoro. La Regione Lombardia ha comunicato alle forze sindacali alla fine di luglio (e ai Medici in pieno agosto) che, in base a quanto disposto dal Decreto del 14 luglio 2010, non intende più pagare i Medici per l'utilizzo del SISS. In tale decreto, infatti, si dice che i medici che non arrivano all'80% delle prescrizioni di farmaceutica e specialistica saranno penalizzati così come previsto dall'ACN.
L'ACN, all'articolo 59 ter comma 2, prevede la penalizzazione dell'1,15%. La Regione ha sospeso i pagamenti di numerose altre indennità e ha fatto anche sapere che non pagherà più le associazioni semplici e le medicine in rete, a meno che i medici si prestino ad aprire gratuitamente gli ambulatori il sabato e i prefestivi.
Un altro sindacato della Medicina Generale consiglia cautela, consultazioni, dialogo… Noi notiamo che vi è l'imposizione di Legge relativamente al rilascio dei certificati on line. Quindi consigliamo di utilizzare il SISS per il rilascio dei certificati stessi. Questo, naturalmente, fino a che non si arriverà alla sospensione di tutto il lavoro informatico del medico mediante opportune azioni di sciopero. Per il resto, per dignità, per rispetto verso noi stessi e verso i nostri pazienti...

STACCHIAMO LA SPINA!
Se saremo in tanti dovranno cedere.
SE NON ORA, QUANDO
Dott. Roberto Carlo Rossi

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