lunedì 5 settembre 2011

Snami: certificati on line, soddisfazione a metà

Lo prevede l’intesa raggiunta oggi pomeriggio nell’ambito del tavolo di monitoraggio della certificazione telematica. Alla riunione, convocata dal ministero della Funzione pubblica, erano presenti le principali confederazioni delle imprese e i sindacati della medicina di famiglia, tra le quali lo Snami (Sindacato nazionale autonomo medici italiani). «Siamo soddisfatti per l’accordo» è il commento del presidente nazionale, Angelo Testa «ma soltanto a metà. Perché se è vero che lo stop all’attestato cartaceo solleva i medici da una piccola parte delle incombenze piovute sul capo con la certificazione on line, è anche vero che il sistema ancora lamenta gravi ritardi». Il riferimento è all’attività certificativa delle strutture sanitarie pubbliche e private, nella quale, quando va bene, continua a prevalere pesantemente l’uso della carta. «Nel corso dell’incontro» spiega Testa «gli operatori privati hanno fatto capire di avere grossi problemi ad adeguarsi. Sulle strutture pubbliche, invece, è stato promesso un impegno nei mesi a venire per l’informatizzazione, ma resta il fatto che a oggi l’invio telematico è garantito in massima parte dai soli medici di famiglia».


Per quanto concerne l’attestato al dipendente, infine, nel corso della riunione l’Inps ha annunciato l’intenzione di mettere a punto un servizio che garantirà al lavoratore la trasmissione via sms del numero identificativo del certificato trasmesso on line dal medico. «Il servizio però» aggiunge ancora Testa «partirà soltanto nei prossimi mesi, quindi dal 13 settembre il medico potrà comunicare al paziente il numero verbalmente oppure con un semplice appunto cartaceo».

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